Le 10 competenze piu’ importanti nel 2025

Giovanna Benedettelli – FuturingYOU, HR Business Advisory.

Nel Job Reset Summit, indetto dal World Economic Forum figurano le 10 TOP Soft Skills per il 2025.
Il mondo del lavoro si sta evolvendo rapidamente ed è altamente probabile che nell’arco di cinque anni a partire da adesso, piu’ del 50% delle competenze richieste cambieranno. Per rimanere competitivi sul mercato, dovremo dunque procedere con un adeguamento delle nostre skills.

Assistiamo ad una profonda trasformazione del mercato sulla spinta dell’automazione e anche della crisi economica scatenata dalla pandemia. Tuttavia, la rivoluzione tecnologica, se bene interpretata puo’ essere un volano per originare nuove forme di impiego ed acquisire nuove competenze.

“La ricchezza dell’innovazione tecnologica della nostra era puo’ essere sfruttata per liberare il potenziale umano” ha dichiarato Klaus Schuwab, Presidente e Fondatore del World Economic Forum.

Probabilmente a causa delle nuova interazione uomo-macchina, entro la fine del 2025 potrebbero perdersi piu’ di ottanta milioni di posti di lavoro, ma con l’adattamento tra esseri umani, macchine e software potranno essere creati quasi cento milioni di nuovi posti.

Quali e quante saranno le soft skills piu’ richieste nel 2025?

Secondo il World economic Forum, queste sono le 10 competenze piu’ importanti da mettere in evidenza:

1. Pensiero analitico e innovazione
2. Apprendimento attivo
3. Capacità di risolvere problemi complessi
4. Pensiero critico e capacità di analisi
5. Creatività, originalità e spirito di iniziativa
6. Leadership e influenza sociale
7. Utilizzo di tecnologie, monitoraggio e controllo
8. Progettazione e programmazione tecnologica
9. Resilienza, gestione dello stress e flessibilità
10. Ragionamento e ideazione

Sin dalla prima edizione del Forum nel 2016 sono rimaste costanti fra le competenze il pensiero critico e il problem solving. Adesso fanno la loro comparsa l’apprendimento attivo, la tolleranza allo stress e la flessibilità.
E per guidare e influenzare l’innovazione la leadership.

Chi avrà il compito di formare le persone?

Sicuramente un ruolo importante lo avranno le aziende che vorranno rimanere competitive, ma decisivo sarà anche l’investimento in formazione da parte dei governi dei diversi paesi nel mondo, presupponendo dunque finanziamenti pubblici e privati.

Il processo di apprendimento continuo, con l’individuo al centro, costituisce la carta vincente del progresso.

La storia insegna che il progresso è sempre frutto della creatività della persona che trova il suo migliore humus nei regimi governativi capaci di garantire le libertà personali.

“Mai smettere di imparare”, Warren Buffett

Le 10 competenze piu’ importanti nel 2025

Giovanna Benedettelli – FuturingYOU, HR Business Advisory.

Nel Job Reset Summit, indetto dal World Economic Forum figurano le 10 TOP Soft Skills per il 2025.
Il mondo del lavoro si sta evolvendo rapidamente ed è altamente probabile che nell’arco di cinque anni a partire da adesso, piu’ del 50% delle competenze richieste cambieranno. Per rimanere competitivi sul mercato, dovremo dunque procedere con un adeguamento delle nostre skills.

Assistiamo ad una profonda trasformazione del mercato sulla spinta dell’automazione e anche della crisi economica scatenata dalla pandemia. Tuttavia, la rivoluzione tecnologica, se bene interpretata puo’ essere un volano per originare nuove forme di impiego ed acquisire nuove competenze.

“La ricchezza dell’innovazione tecnologica della nostra era puo’ essere sfruttata per liberare il potenziale umano” ha dichiarato Klaus Schuwab, Presidente e Fondatore del World Economic Forum.

Probabilmente a causa delle nuova interazione uomo-macchina, entro la fine del 2025 potrebbero perdersi piu’ di ottanta milioni di posti di lavoro, ma con l’adattamento tra esseri umani, macchine e software potranno essere creati quasi cento milioni di nuovi posti.

Quali e quante saranno le soft skills piu’ richieste nel 2025?

Secondo il World economic Forum, queste sono le 10 competenze piu’ importanti da mettere in evidenza:

1. Pensiero analitico e innovazione
2. Apprendimento attivo
3. Capacità di risolvere problemi complessi
4. Pensiero critico e capacità di analisi
5. Creatività, originalità e spirito di iniziativa
6. Leadership e influenza sociale
7. Utilizzo di tecnologie, monitoraggio e controllo
8. Progettazione e programmazione tecnologica
9. Resilienza, gestione dello stress e flessibilità
10. Ragionamento e ideazione

Sin dalla prima edizione del Forum nel 2016 sono rimaste costanti fra le competenze il pensiero critico e il problem solving. Adesso fanno la loro comparsa l’apprendimento attivo, la tolleranza allo stress e la flessibilità.
E per guidare e influenzare l’innovazione la leadership.

Chi avrà il compito di formare le persone?

Sicuramente un ruolo importante lo avranno le aziende che vorranno rimanere competitive, ma decisivo sarà anche l’investimento in formazione da parte dei governi dei diversi paesi nel mondo, presupponendo dunque finanziamenti pubblici e privati.

Il processo di apprendimento continuo, con l’individuo al centro, costituisce la carta vincente del progresso.

La storia insegna che il progresso è sempre frutto della creatività della persona che trova il suo migliore humus nei regimi governativi capaci di garantire le libertà personali.

“Mai smettere di imparare”, Warren Buffett