“Gamificare” la forza lavoro: come rendere divertente ed efficace il coinvolgimento dei dipendenti

Giovanna Benedettelli – FuturingYOU, HR Business Advisory.

La Gamification è una tattica di recente diffusione che permette un maggior coinvolgimento dei collaboratori rendendo divertenti e gratificanti i progetti e le attività lavorative.

Introducendo elementi di gioco alle dinamiche dipendente / manager, si è osservato un aumento della produttività e dell’engagement della forza lavoro, soprattutto in quei contesti dove si lavora spesso a distanza.

Vantaggi della gamification

I vantaggi possono essere notevoli, soprattutto se la gamification è abbinata alla formazione del personale. Aggiungere la gamification all’onboarding dei collaboratori, ai corsi previsti per facilitare l’introduzione in azienda, può limitare il turnover del personale e generare una forza lavoro più coinvolta.

  • L’apprendimento è divertente e coinvolgente
    Uno dei principali ostacoli all’apprendimento è l’interesse personale per i contenuti. Secondo gli esperti di formazione di diverse scuole e università, le tecniche di gamification, come le immagini interattive e le infografiche, possono aiutare a conservare più informazioni rispetto a metodologie tradizionali.
  • Riduce lo stress dei dipendenti
    Da un sondaggio effettuato dalla “TalentLMS” sulla “Gamification at Work”, più dei quattro quinti degli intervistati hanno dichiarato che la gamification li rende più appagati e produttivi al lavoro. Non c’è dubbio che lo stress porta ad avere dei collaboratori insoddisfatti, di contro, le prestazioni dei dipendenti aumentano quando si sentono meno sotto pressione e più rilassati.
  • Si rivolge a una forza lavoro più giovane
    Le generazioni più giovani, native digitali, sono particolarmente recettive a modelli motivazionali e comportamentali innovativi.
  • La gamification è dunque particolarmente indicata per quelle aziende che investono in un aggiornamento continuo, puntano su un miglioramento della produttività e che assumono principalmente personale appartenente alle nuove generazioni.

Le migliori pratiche per la gamification interna

Il concetto di fondo della gamification è quello di introdurre un elemento competitivo nelle attività dei collaboratori, utilizzando il riconoscimento pubblico e i premi per incentivarli a raggiungere gli obiettivi personali e aziendali. Per esempio, nella gamification per il marketing, questi sistemi solitamente prevedono un guadagno – come punti o badge – in cambio di premi tangibili (carte regalo, buoni sconto, altro…) o intangibili (una donazione di beneficenza, un giorno di ferie in più, altro…).

  • Definite e misurate i progressi aziendali
    È necessario che le persone sappiano a cosa stanno lavorando e quanto devono fare per arrivare ad un traguardo. Risulta dunque fondamentale comunicare continuamente con i propri collaboratori, condividendo gli obiettivi aziendali e anche come saranno misurati.
    Avere un’ottima rappresentazione visiva della classifica dei dipendenti e KPI chiari e coerenti aiuterà a incoraggiare i gruppi di lavoro a raggiungere i primi posti.
  • Fornite un riscontro rapido dei risultati
    Le squadre sportive e ogni videogioco utilizzano un riscontro immediato per stimolare i giocatori a migliorare le loro prestazioni. Allo stesso modo, se si utilizzano tecniche di gamification, i risultati dovranno essere condivisi in tempo reale o comunque in tempi brevi. Un ciclo di feedback efficiente aiuterà il vostro programma ad avere successo. 

Perché la gamification funziona?

Il gioco è uno dei modi più naturali per imparare, per questo la gamification funziona nella formazione e nel coinvolgimento dei dipendenti, facilitando la concentrazione e l’orientamento ai risultati, rendendo divertente e interessante l’apprendimento.

La gamification è efficace quando correttamente utilizzata. È importante creare un sano senso di competizione. Ogni persona impara a ritmi diversi, e una “gara” può essere scoraggiante per coloro che risultano meno rapidi. Classifiche troppo “esasperate” possono risultare demotivanti, lo stesso accade se si premia soltanto un leader escludendo gli altri membri del team.

“Il gioco è la medicina più grande.”
LAO TSE


Giovanna Benedettelli
HR Business Advisor

“Gamificare” la forza lavoro: come rendere divertente ed efficace il coinvolgimento dei dipendenti

Giovanna Benedettelli – FuturingYOU, HR Business Advisory.

La Gamification è una tattica di recente diffusione che permette un maggior coinvolgimento dei collaboratori rendendo divertenti e gratificanti i progetti e le attività lavorative.

Introducendo elementi di gioco alle dinamiche dipendente / manager, si è osservato un aumento della produttività e dell’engagement della forza lavoro, soprattutto in quei contesti dove si lavora spesso a distanza.

Vantaggi della gamification

I vantaggi possono essere notevoli, soprattutto se la gamification è abbinata alla formazione del personale. Aggiungere la gamification all’onboarding dei collaboratori, ai corsi previsti per facilitare l’introduzione in azienda, può limitare il turnover del personale e generare una forza lavoro più coinvolta.

  • L’apprendimento è divertente e coinvolgente
    Uno dei principali ostacoli all’apprendimento è l’interesse personale per i contenuti. Secondo gli esperti di formazione di diverse scuole e università, le tecniche di gamification, come le immagini interattive e le infografiche, possono aiutare a conservare più informazioni rispetto a metodologie tradizionali.
  • Riduce lo stress dei dipendenti
    Da un sondaggio effettuato dalla “TalentLMS” sulla “Gamification at Work”, più dei quattro quinti degli intervistati hanno dichiarato che la gamification li rende più appagati e produttivi al lavoro. Non c’è dubbio che lo stress porta ad avere dei collaboratori insoddisfatti, di contro, le prestazioni dei dipendenti aumentano quando si sentono meno sotto pressione e più rilassati.
  • Si rivolge a una forza lavoro più giovane
    Le generazioni più giovani, native digitali, sono particolarmente recettive a modelli motivazionali e comportamentali innovativi.
  • La gamification è dunque particolarmente indicata per quelle aziende che investono in un aggiornamento continuo, puntano su un miglioramento della produttività e che assumono principalmente personale appartenente alle nuove generazioni.

Le migliori pratiche per la gamification interna

Il concetto di fondo della gamification è quello di introdurre un elemento competitivo nelle attività dei collaboratori, utilizzando il riconoscimento pubblico e i premi per incentivarli a raggiungere gli obiettivi personali e aziendali. Per esempio, nella gamification per il marketing, questi sistemi solitamente prevedono un guadagno – come punti o badge – in cambio di premi tangibili (carte regalo, buoni sconto, altro…) o intangibili (una donazione di beneficenza, un giorno di ferie in più, altro…).

  • Definite e misurate i progressi aziendali
    È necessario che le persone sappiano a cosa stanno lavorando e quanto devono fare per arrivare ad un traguardo. Risulta dunque fondamentale comunicare continuamente con i propri collaboratori, condividendo gli obiettivi aziendali e anche come saranno misurati.
    Avere un’ottima rappresentazione visiva della classifica dei dipendenti e KPI chiari e coerenti aiuterà a incoraggiare i gruppi di lavoro a raggiungere i primi posti.
  • Fornite un riscontro rapido dei risultati
    Le squadre sportive e ogni videogioco utilizzano un riscontro immediato per stimolare i giocatori a migliorare le loro prestazioni. Allo stesso modo, se si utilizzano tecniche di gamification, i risultati dovranno essere condivisi in tempo reale o comunque in tempi brevi. Un ciclo di feedback efficiente aiuterà il vostro programma ad avere successo. 

Perché la gamification funziona?

Il gioco è uno dei modi più naturali per imparare, per questo la gamification funziona nella formazione e nel coinvolgimento dei dipendenti, facilitando la concentrazione e l’orientamento ai risultati, rendendo divertente e interessante l’apprendimento.

La gamification è efficace quando correttamente utilizzata. È importante creare un sano senso di competizione. Ogni persona impara a ritmi diversi, e una “gara” può essere scoraggiante per coloro che risultano meno rapidi. Classifiche troppo “esasperate” possono risultare demotivanti, lo stesso accade se si premia soltanto un leader escludendo gli altri membri del team.

“Il gioco è la medicina più grande.”
LAO TSE


Giovanna Benedettelli
HR Business Advisor